Borgo di Sicaminò – Brevi riflessioni sullo scempio del Borgo di Sicaminò da parte dell’Avv. Matteo Sciotto ex Sindaco di Gualtieri.

All’indomani delle dichiarazioni per far chiarezza sulla situazione del Borgo di Sicaminò da parte del Sindaco di Gualtieri Sicaminò, Professoressa Santina Bitto,( https://www.nicetotv.it/gualtieri-sicamino-il-sindaco-professoressa-santina-bitto-fa-chiarezza-sulla-situazione-attuale-nel-borgo-di-sicamino/ questo è il link per leggere le dichiarazioni del Sindaco di Gualtieri), arrivano sempre tramite social alcune riflessioni dell’Avv. Matteo Sciotto.

Ricordiamo che l’Avv. Matteo Sciotto, attuale Sindaco del Comune di Santa Lucia Del Mela, è stato per ben 10 anni Sindaco di Gualtieri Sicaminò, esattamente dal 2008 al 2018.

Di seguito le riflessioni dell’Avv. Matteo Sciotto dal titolo

“Il Delitto Imperfetto”

Brevi riflessioni sullo scempio del Borgo di Sicaminó.

1. L’amministrazione comunale avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di scegliere ed imporre di NON demolire i due immobili, per salvaguardare l’Identità culturale e storica di un popolo. Con le moderne tecniche, il frantoio poteva essere recuperato e ristrutturato in modo conservativo. Sembrano essere mancate, purtroppo, Visione e Competenza al servizio della nostra Comunità.

2.Il frantoio non ci sarà più e nulla potrà restituircelo. Questo è il danno indelebile provocato da un’amministrazione apparsa nell’occasione alquanto sprovveduta.

3.Occorre verificare se la demolizione sia avvenuta in violazione di precise norme; ciò potrebbe costituire fattispecie di reato che andrà accertata dalle Autorità Giudiziarie competenti.

4.I cittadini vanno informati preventivamente e, comunque, in modo tempestivo; un progetto così importante sul futuro del nostro paese doveva essere portato a conoscenza di tutti, predisponendosi all’ascolto ed al confronto.

5. I consiglieri e gli assessori comunali erano a conoscenza della imminente demolizione? Hanno condiviso la scelta? Sono assolutamente certo che nessuno di loro fosse a conoscenza del progetto e della decisione di demolire i fabbricati. I consiglieri non sono stati coinvolti e non hanno alcuna responsabilità.

6.Lo sviluppo turistico ed il recupero di Sicaminó sono frutto del lavoro delle precedenti amministrazioni; i finanziamenti sono stati ottenuti dal sindaco Sciotto, come tutti gli atti possono confermare. Sorprende, quindi, il tentativo della Sindaca di prendersi meriti che certamente non ha.

7.La Sindaca, nel post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, afferma testualmente: ”Il decorso dell’iter procedurale risale nel tempo, a dieci anni fa circa quando l’Amministrazione dell’epoca ha partecipato ad un Bando di finanziamento destinato al recupero di Borghi”. Poiché purtroppo la Sindaca non sembra molto preparata sulla questione, addirittura dando la prova di non saperne nulla, mi permetto di informarLa che l’intervento denominato “Lavori di recupero e risanamento conservativo di unità edilizie di proprietà comunale da destinare ad unità ricettive (Albergo Diffuso)”, dell’importo di TRE milioni di euro, è stato finanziato nel 2016 (Sindaco Sciotto) grazie al Masterplan ed all’impegno congiunto mio e di mio fratello Pippo. All’epoca non era stato individuato alcun immobile da recuperare e destinare ad Albergo Diffuso; la scelta viene effettuata nel 2019 (Sindaco Bitto) quando è stato affidato l’incarico di realizzare il progetto definitivo ed esecutivo.

8.In sostanza, il finanziamento è stato ottenuto dall’Amministrazione Sciotto mentre durante l’Amministrazione Bitto viene presa la assurda decisione di demolire il frantoio. Auspichiamo che, nei prossimi giorni, nessuno decida di scaricare la responsabilità delle proprie errate scelte su altri, tecnici o dipendenti comunali che, per l’impegno e la dedizione nel lavoro, non meriterebbero simile affronto.

9.Non appare corretto l’uso di una pagina Istituzionale del Comune per insultare chi abbia osato criticare l’operato dei responsabili dello sfregio, magari esagerando nei toni, comunque giustificati dalla totale assenza di notizie ufficiali.

10.I Gualtieresi gradirebbero essere rassicurati che non siano previste altre demolizioni di immobili nel borgo Sicaminó. A mio avviso, sarebbe opportuno consegnare a tutti i consiglieri comunali e a qualsiasi cittadino lo richieda, una copia integrale (in formato digitale) di tutto il progetto.

11.La Sindaca ha concluso il suo lungo post scrivendo di essere a disposizione di chiunque voglia ulteriori chiarimenti. Ed è proprio per questo che mi permetto di chiederLe: Signora Sindaca, si dice che il Comune di Gualtieri Sicaminó abbia subito un pignoramento di circa sei milioni di euro. È vero o no? E soprattutto Le chiedo, i cittadini hanno il diritto di essere informati o no?

Avvocato Matteo Sciotto

1 COMMENTO

  • Massimo 3 anni fà

    ci penserà la Procura …. saranno tutti arrestati per questo scempio!!!

Inserisci un commento

La tua mail non verrà pubblicata.