Santa Lucia del Mela, botte tra migranti e luciesi: chi sono i responsabili?

Una pagina facebook ha parlato di un presunto scontro tra gli ospiti del centro di accoglienza e dei ragazzi del luogo, ma non è chiara l’esatta dinamica dei fatti. In corso un’indagine dei Carabinieri

Chi ha dato il via alla lite che ha coinvolto alcuni migranti e dei ragazzi del luogo? Questo il dubbio che attanaglia i cittadini di Santa Lucia del Mela, alle prese con la difficile convivenza con un centro di accoglienza per migranti. Martedì è stato pubblicato dalla pagina facebook “Santaluciadelmela” un post in cui si ricostruiva un presunto fatto di cronaca. “Giovane luciese sarebbe stato aggredito da extracomunitari”, recitava il titolo. Ma è davvero così?

Secondo la ricostruzione della pagina, tutto sarebbe scaturito dal furto di una bici appartenente ad alcuni ospiti del centro, che stavano facendo un giro tra le vie della città vecchia. In seguito al furto, sostiene l’autore del post, i ragazzi sarebbero entrati in casa di una signora in cerca del mezzo; poi, all’arrivo dei figli della stessa, sarebbe esplosa una colluttazione, in cui uno dei luciesi avrebbe riportato la frattura della gamba.

Il post è rimasto in pagina fino a poche ore fa quando l’admin, in seguito a commenti poco edificanti (e a tratti molto violenti), ha deciso di rimuoverlo. È in corso un’indagine dei Carabinieri della locale stazione per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Non è il primo caso di tensioni tra gli abitanti di Santa Lucia del Mela e gli ospiti del centro. Nella giornata di domenica 22 luglio avrebbe dovuto svolgersi il tradizionale corteo storico, con arrivo previsto proprio nello spiazzo del Castello, in cui i migranti sono ospitati. Tuttavia, i manifestanti hanno trovato le porte della struttura chiuse. Il fatto ha causato grande amarezza tra gli organizzatori e i visitatori; sarà dunque necessario chiarire perché, nonostante risulti concessa l’autorizzazione a sfilare all’interno del Castello, al corteo sia stato impedito l’ingresso. Anche in questo caso, tuttavia, i fatti non sono ancora ben definiti, e necessitano di ulteriori approfondimenti.